Misura 16
Che cos’è l’Operazione 16.1.1 del PSR 2014-2020?
L’operazione 16.1.1 incentiva la cooperazione fra due o più soggetti per:
- la creazione e la gestione dei Gruppi operativi (GO) del Partenariato europeo per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura (PEIAGRI), nonché la concretizzazione di idee progettuali in proposte progettuali;
- l’attuazione di progetti di sviluppo sperimentale, di progetti di innovazione di processo, di innovazione organizzativa e l’attuazione di progetti di innovazione sociale, di progetti dimostrativi e di progetti pilota. I GO si costituiscono con riferimento a una specifica opportunità da promuovere e/o a una particolare problematica da risolvere mediante soluzioni innovative con riferimento agli obiettivi del PEI
I Gruppi Operativi
I GO sono costituiti da soggetti interessati quali ad esempio agricoltori, selvicoltori, ricercatori, consulenti, imprenditori del settore agroalimentare, forestale e della filiera del legno, pertinenti ai fini del conseguimento degli obiettivi del PEI e delle attività progettuali condotte dal GO, secondo un modello di innovazione interattiva, e un processo partecipativo in cui gli elementi costitutivi della futura innovazione provengono non solo dalla scienza, ma anche dalla pratica e dai soggetti intermedi.
I principali risultati attesi del progetto
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività;
Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali;
Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali;
Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa;
Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi;
Prevenzione dell’erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi;
Rendere più efficiente l’uso dell’acqua nell’agricoltura;
Favorire l’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, sottoprodotti, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia;
Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura;
Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale;
Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali;
Promuovere l’accessibilità, l’uso e la qualità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle zone rurali.